La psicologia è stata riconosciuta come Scienza autonoma nel 1879, grazie alle ricerche di W. M. Wundt, considerato uno dei padri della psicologia moderna. Nonostante sia passato più di un secolo e si siano fatti tanti passi avanti grazie a figure come Freud, Jung, Klein etc., ancora oggi, almeno in Italia, la psicologia rappresenta un campo d’indagine non del tutto accettato ed integrato nella e dalla società: sono ancora molti gli stereotipi che vengono attribuiti alla psicologia e, soprattutto, a coloro che decidono di richiedere sostegno psicologico e/o di intraprendere un percorso di psicoterapia.
L’Importanza della psicoterapia per il benessere
In realtà, esistono molteplici evidenze scientifiche che dimostrano l’utilità della psicologia/psicoterapia, nella risoluzione di problematiche che affliggono la società e, in modo particolare, l’individuo. Non è mio interesse, in questa sede, riportare centinaia di articoli scientifici per avvalorare questa tesi: mi interessa maggiormente aiutarvi a riflettere sui motivi per i quali è sempre più utile, spesso necessario, affidarsi ad uno psicologo/psicoterapeuta.
Il Corpo, la Mente e l’Anima: Una connessione profonda
Quando abbiamo un male fisico, andiamo dal dottore. Quando abbiamo una bega legale, andiamo da un avvocato. Quando si rompe una tubatura, chiamiamo l’idraulico. Ecco: quando abbiamo delle difficoltà, confusione, non siamo comfort con noi stessi e/o con gli altri, quando abbiamo delle problematiche importanti che non siamo in grado di risolvere da soli, andiamo dallo psicologo/psicoterapeuta.
È ormai ampiamente assodato che corpo e mente siano strettamente connessi: spesso, problematiche fisiche sono causate da problematiche psicologiche così come alcune di quest’ultime possono essere collegate a problematiche fisiche/mediche. Si tratta di un vortice da cui non si esce se andassimo a prendere in carico uno solo dei due settori.
Ovviamente, il discorso può rendersi più complesso se, accanto a mente e corpo, inserissimo anche la terza componente: l’Anima. Tuttavia, l’accostamento con la parte spirituale non verrà trattata in questo articolo ma ripresa successivamente quando parleremo di psicologia e spiritualità. Mi rendo conto che il discorso è molto ampio e complesso. In linea generale, possiamo dire che, come per qualsiasi altro campo d’indagine, ci si serve della psicologia quando dobbiamo comprendere qualcosa di noi, della nostra vita, che non è facilmente comprensibile alla coscienza e quando riteniamo che il solo aiuto di sé stessi, non basta o, addirittura, risulta essere controproducente.
Superare le obiezioni alla psicoterapia
Immagino che molti di voi avranno delle tesi da portare a sfavore dell’utilità dei percorsi di psicoterapia. Ve ne riporto alcuni, tra i più frequenti:
nessuno e dico nessuno può risolvere alcune questioni della propria vita, da solo. Neanche noi psicologi! Credo che non serva invitarvi a riflettere che questo vale per tanti altri campi di vita, dalla visita medica, all’idraulico, consulenza legale e banalmente tutte quelle volte in cui necessitiamo dell’intervento di qualcuno diverso da noi.
Pensare che nessuno possa comprenderci, può essere una dinamica patologica più che un vero e proprio pensiero oggettivo. Ognuno di noi, fin da piccolo, ricerca un rispecchiamento, comprensione e protezione e continua a farlo nel corso della sua vita. Pensare che uno psicologo/psicoterapeuta non possa comprendere solo perché è una figura esterna dal nostro contesto, è oltre ogni piano dell’esperienza umana: anzi, proprio perché esterno e quindi non coinvolto emotivamente e avendo degli strumenti appositi (soprattutto psicologici), può aiutarci a comprendere meglio le nostre difficoltà.
Il pensiero che la psicoterapia lavori solo sul passato, fa parte di un’ideologia vecchia ormai superata. Obiettivo generale della psicoterapia, è migliorare il presente del paziente e non il suo passato. Il ritorno a dinamiche passate serve per comprendere situazioni che la persona vive nel presente.
La validità del percorso di psicoterapia così come la sua validità e attendibilità scientifica, sono riconosciuti da centinaia di studi scientifici in tutto il mondo. Ricordo che la psicologia diventa una scienza nel 1879 grazie alla creazione del primo laboratorio di ricerca psicologica da parte di Wundt. Ad oggi, in Italia, la psicologia è considerata una professione sanitaria al pari di quella medica.
Sfatare gli stereotipi e abbracciare la psicoterapia
In conclusione, tutte le paure che girano intorno alla psicologia arrivano da stereotipi vecchi e privi di esperienza reale. Vi invito a riflettere e a provare questa esperienza con voi stessi che non potrà che recarvi benessere, se affrontata con il giusto spirito!